Breaking The Limit

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view post Posted on 28/10/2015, 22:02     +1   -1
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Wendigo best cryptid

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Questo è quello che merito.
Sin da quel che ho compiuto laggiù, questa è la mia redenzione.
La mia punizione. Vorrei trovare qualcosa, che, alla fine, mi possa portare alla pace..
Ma nulla può giustificare cosa è successo.
E questa è la punizione per quello che ho fatto.


Multiverso.
Un posto strano, dove ogni universo, ogni dimensione, si collega, in un unico posto.
Questa landa, dove gravità, tempo e spazio non esistono, è immobile, e nulla ha osato lacerare la sua tranquillità.
Fino ad oggi.
Da uno di questi portali, infatti, una creatura, totalmente bianca, venne lanciata fuori da essa, nel vuoto del multiverso.
La creatura bianca, di cui occhi risplendevano di giallo e rosso, era fisicamente, se ancora si poteva definire fisico, stanco e danneggiato.
Dal portale da cui lui è bruscamente comparso, una creatura nera comparve, anche i suoi occhi risplendevano di giallo.
Ma c'era qualcosa di diverso, dal colore degli occhi della creatura bianca, a quelli della creatura nera.
Quel giallo risplendente era maligno. Un incubo, un peccato, per la creatura bianca.
Una dannazione.
MA GUARDATI.
COME SEMPRE, BATTUTO, FERITO E SCONFITTO. QUANTO TEMPO E' PASSATO? ANNI? EPPURE, TU CONTINUI A COMBATTERE.
La creatura allora iniziò a ridere malignamente.
E' QUELLO CHE TI MERITI, IDIOTA! POTEVAMO AVERE IL MONDO IN PUGNO, E FARLO A PEZZI CON LE NOSTRE MANI! MA TU, INVECE, HAI DOVUTO RIFIUTARE. QUEI TUOI AMICI. ANCHE SE NON CI SIAMO PIU', VERRANNO STERMINATI.
UNO, A UNO.


La creatura bianca si "rialzò", mentre le sue ferite, le parti del suo corpo danneggiate, tornarono come prima.
AVANTI. CONTINUIAMO CON IL TUO DOLORE.
So che hai ragione. Ma io....io ho capito, solo in quel momento, che tu mi hai corrotto.
Mi hai ucciso.
E questa è la mia punizione per aver provocato tutto quel dolore.
Ma si certo di una cosa.
Potrai infliggere ferita dopo ferita, potrai strapparmi gli arti, potrai impalarmi, potrai pure decapitarmi.
Ma sai che dopo qualche secondo mi rialzerò e ti infliggerò il triplo dei danni.
E' la mia dannazione. Ma almeno voglio assicurarmi che questa la sarà anche per te.

Le due creature allora si buttarono contro, e l'impatto provocò una esplosione, un impulso, una crepa, nel multiverso.
La creatura bianca e nera presero le loro braccia, spingendo tutti e due a livello equo, fino a quando la bianca ebbe la peggio, e venne buttata verso il basso, per poi essere presa di testa.
La creatura nera allora iniziò a volare a una velocità impressionante vicino a un bordo di quel gigantesco "tunnel" che era la gigantesca rete di connessione tra universi. Quindi buttò la testa sul bordo, praticamente facendogli distruggere il viso sul muro di energie misteriose.
Mano a mano che gli forzava a sfregiare e ferire la testa venendo a contatto con esso, la creatura bianca poteva vedere tanti portali, dove succedevano cose diverse da quel che lui aveva visto. Era per certi versi interessante, ma in quel momento lui poteva solo concentrarsi sul dolore.
Era così forte che quasi non riusciva a sentire le risate maligne dello spirito nero.
All'improvviso, l'anima bianca si riempì di pura furia.
Le scaglie dello spirito bianco si illuminarono di un giallo, rappresentando il suo furore. Esso iniziò a girarsi, fino a quando con la sua mano sinistra prese il collo della creatura nera e la energia gialla fulmine del suo furore passò al braccio, dove scomparse appena arrivò alla mano e lanciò lo spirito maligno contro la "parete" dove lui era stato costretto a collidere. La creatura nera colpì ripetutamente la parete del multiverso. La creatura bianca non perse tempo e si buttò contro quella nera per colpirla, ma quella nera fece qualcosa di strano.
Si lanciò contro quella bianca e entrò dentro essa, cercando di consumare l'anima bianca. Esso, infatti, dal suo bianco divino, iniziò a diventare grigio, e a sentirsi sempre più debole, sommerso dal dolore. Tuttavia, proprio al limite, in cui stava per essere consumato, dal suo corpo una onda di energia di colore giallo fece uscire fuori la creatura nera.
Essa si girò per osservare lo spirito bianco annientato riprendersi. Non appena si rialzò, essa ritornò a ridere.
MI CHIEDO, PERCHE' CONTINUI A RIALZARTI? COSA SPERI DI OTTENERE? SPERI DI FARMI MALE? HAHAHA, QUESTO E' DIVERTENTE. RICORDA CHE IO SONO QUELLO CHE TI HA DANNATO, E PER QUANTE VOLTE POTRAI COLPIRMI NESSUN COLPO POTRA' FERIRMI.
Ne sei sicuro? Pensi davvero di essere così invulnerabile, così invincibile?
La creatura bianca si girò e lo colpì in pieno con un pugno al muso. La creatura nera lo colpì ripetutamente nel petto con le braccia, per poi morderlo al collo. Tuttavia, lo spirito bianco lo spinse, togliendolo dal suo collo, e alzò la sua mano destra che era diventata appuntita e divenne un turbine, colpendolo in pieno al petto con quel turbine di energia, quando si fermò, la creatura bianca lo riprese e iniziò a spingere, e, anche se quella nera tentò di opporsi, quella bianca iniziò a muoversi sempre più veloce, prendendo le braccia del mostro nero per poi dargli una testata sul muso. La creatura nera si allontanò e allora lo spirito bianco lo buttò giù con una codata.
Voglio chiederti una domanda, prima che torniamo da dove siamo venuti, e continuiamo la nostra battaglia, la mia dannazione infinita.
La creatura si mise davanti a quella nera, che non appena riaprì gli occhi vide la creatura bianca sollevarsi nel vuoto tramite qualcosa, prendergli con le sue mani la sua testa e lanciarla dritto contro il suo ginocchio, colpendolo in pieno nel muso. Questo colpo fece cadere a "terra" lo spirito nero, che si teneva con le sue braccia.
Nessuno ti ha fatto sanguinare, giusto?
Immediatamente lo spirito bianco corse contro quello nero, saltando, per poi atterrare per qualche millisecondo sulla sua schiena con il suo piede sinistro per darsi uno slancio, saltando di più nel vuoto, per poi atterrare con il piede destro e di pieno peso sulla testa dello spirito nero, facendola sprofondare a "terra". L'impatto della crumbstop fu così tremendo che creò una scossa nel multiverso. Uno squarcio. Dritto nel loro posto di origine. Non appena toccò il terreno, la creatura nera cadde nel portale, tornando da dove era venuta. La creatura bianca si slanciò al bordo del portale che stava sul terreno, dalla sua prospettiva.
Beh, preparati, allora.
Lo spirito bianco si guardò attorno e notò delle crepe e degli squarci nel multiverso che si stavano creando, e allora tornò a guardare il portale al suo posto in cui stava venendo punito.
Perché io sarò il primo.
La creatura bianca allora si lanciò dentro il portale tornando da dove era venuto, per continuare la sua dannazione, e la sua battaglia infinita.

Edited by Pyro72 - 28/10/2015, 22:21
 
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view post Posted on 28/10/2015, 22:10     +1   -1




Il ricordo di Kiryu è immortale...questa storia mi ricorda molto un'altra storia.Comunque mi piacciono queste FF ambientate nel Multiverso
 
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view post Posted on 28/10/2015, 22:40     +1   -1
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Un po' anche a me. Questa fanfiction è bella ma non ne ho capito il senso(Però è decisamente drammatica dato che parla della dannazione di questo mostro bianco :unsure: )
 
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view post Posted on 28/10/2015, 22:50     +1   -1
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Sta parlando praticamente della punizione di Kiryu per Superior Fury: Affrontare Accidia per l'eternità.
 
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Godzillafan_1954 ITA
view post Posted on 29/10/2015, 04:06     +1   -1




Epicissima
 
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view post Posted on 29/10/2015, 14:22     +1   -1
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e tutto torna al nulla

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WOAH! Bella ed interessante.
 
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